Ma anche voglia di riscatto, di respiro, di vita.
(la chiamerò anonimamente così)
Allora.
Provi così tanta rabbia.
Oggi mentre ero uscita ho sentito un commento del tipo:" Ma mangi? Come fai a stare in piedi?"
Ma non è questo quello che mi ha fatto rabbia: sono state le risate che hanno accompagnato le domande.
Vorrei che la gente sapesse cosa vuol dire avere un disturbo alimentare.
Perché se ne parla così poco, cazzo?
Perché alcune persone pensano che gli anoressici sono magri e i bulimici grassi?
Solo a pensarci mi viene il nervoso.
Vorrei che capissero che non è solo il peso a determinare la gravità della situazione, vorrei capissero che tutto dipende dal cervello; vorrei che capissero che noi non ce la stiamo spassando: non è una semplice dieta veloce che sta andando a buon fine.
No.
E' una tortura.
E' andare avanti e non riuscire a fermarsi, anche sapendo che ti fai solo del male.
All'inizio sembra la soluzione a tutti i tuoi problemi; poi, con il passare del tempo... ti accorgi che è il tuo problema.